Synopsis
FRAGILE vol. 2 (La serie completa è disponibile anche in volume unico)
Genere: Romantic Suspense
Un corpo acerbo costretto a sbocciare, che vuole rimanere nel mondo sicuro dell’infanzia. Alice è un’adolescente come tante, frequenta il liceo classico in un paese in provincia di Perugia; ha due migliori amiche, una madre apprensiva ma assente, un fratello minore rompiscatole, e un ragazzo dalla moralità bigotta.
Le violenze del padre, subite da bambina, l’hanno segnata per sempre e non riesce a concepire un amore pulito, sano, senza sporcizia.
Il desiderio di Alice si manifesta spudorato, violento, in tutte le depravazioni possibili, concedendo il suo corpo a chiunque, ma non la sua anima, perché nessun uomo merita amore.
Ogni giorno sfida quello stesso corpo che odia a una lotta continua: si ferisce, si umilia, prova sostanze stupefacenti e perfino il sesso omosessuale, per riuscire a riprovare quelle emozioni che sa di non aver dimenticato e soprattutto per punire se stessa.
Il cuore di Alice è fragile, sa che se lo metterà in mano a qualcuno verrà spezzato, così si chiude nel suo paese delle meraviglie perverse, provando realizzazione soltanto in continue perversioni, in corpi senza volto.
La smisurata voglia d’amore, la spinge sempre più a farsi del male, ad abusare di se stessa e degli altri. Fino a distruggersi, sprofondando in un abisso di tormenti visionari e letali, dal quale è impossibile tornare alla realtà.
Scritto in prima persona, con una terminologia volutamente adolescenziale, cruda e istintiva, Fragile è lo sfogo di una ragazza abusata nel corpo e nell’anima che lotta da sola, per ritrovare se stessa.
Tratta argomenti come la violenza sessuale, il sesso precoce, l’anoressia, l’autolesionismo, la depressione, l’omosessualità, l’emarginazione sociale.
È la storia di una comune adolescente, una ragazza qualunque, di qualsiasi parte d’Italia, bisognosa d’amore, in un mondo che sporca tutto quello che c’è di puro e innocente.
«L’infanzia mi è stata rubata da un orco depravato, l’adolescenza da delle bestie sadiche.
Ogni volta che penso a quello che mi è successo, mi rendo conto che non sono stata la sola, che ci sono altre come me. Troppe, forse.
Di solito quando si ascoltano certe storie raccapriccianti, si tratta sempre delle altre famiglie. Mai della nostra. Nessuna ragazza osa mai pensare che potrebbe accadere a lei.
Ma quello che è successo a me, è accaduto anche a molte altre. I mostri sono ovunque, accanto a noi. E a volte sono quelli che avrebbero dovuto proteggerci ad abusare di noi.
A ucciderci.
Per questo fa ancora più male.»
Avviso: Il romanzo presenta scene di esplicito impatto emotivo, a causa dei temi trattati se ne consiglia la lettura a un pubblico consapevole, dalla sensibilità adeguata.